Settimana scorsa si era conclusa con un colpo di reni dei tori e l’oro che presto sarebbe potuto ritornare in area 2.000 dollari. La settimana appena conclusasi ha visto la conferma di questo scenario. Quindi, tutto è pronto affinché l’oro torni a risplendere sui mercati finanziari internazionali.
D’altra parte le indicazioni macro che arrivano vanno nella direzione della ripresa dell’inflazione e, come spiegato settimana scorsa, in queste situazioni l’oro ha sempre avuto ottime performance che hanno dato molte soddisfazioni agli investitori.
Tutto è pronto affinché l’oro torni a risplendere sui mercati finanziari internazionali: le indicazioni dell’analisi grafica
L’oro (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 23 dicembre in rialzo dello 0,53% rispetto alla seduta precedente a quota 1.804,9 dollari. La settimana, invece, si è chiusa con un rialzo dello 0,38%.
Time frame giornaliero
Dopo un inizio settimana in affanno, le ultime due sedute hanno messo a posto le cose rilanciando le speranze di chi punta sul rialzo dell’oro.
Come dicevamo settimana scorsa, il livello chiave passa per area 1.800 dollari. Questo livello, infatti, rappresenta il primo ostacolo lungo il percorso rialzista che porta al I obiettivo di prezzo in area 1.874 dollari e a seguire in area 1.995 dollari (II obiettivo di prezzo). La massima estensione del rialzo, poi, si trova in area 2.110 dollari (III obiettivo di prezzo).
Da questo punto di vista la prima parte della settimana non era stata molto incoraggiante con la rottura del livello indicato. Le ultime due sedute, invece, hanno visto il metallo prezioso in gran spolvero con un pronto recupero del livello chiave. A questo punto le quotazioni dovrebbero dirigersi verso gli obiettivi della proiezione rialzista (linea tratteggiata).
Fare, però, sempre molta attenzione alla tenuta del supporto in area 1.800 dollari.
Time frame settimanale
Sul fronte settimanale nulla è cambiato rispetto a quanto scrivevamo qualche settimana fa. Facciamo solo notare che per la quarta settimana consecutiva le quotazioni hanno chiuso in area 1.787 dollari lasciando la porta aperta a tutti gli scenari.
Anche sul time frame settimanale le cose si potrebbero mettere molto male. Tuttavia, al momento lo scenario è ancora molto incerto. Tutto dipenderà da come chiuderà settimana prossima.
Una chiusura settimanale inferiore a 1.787,3 dollari farebbe sprofondare le quotazioni dell’oro verso area 1.638,2 dollari. In questo caso la massima estensione del ribasso si trova in area 1.150 dollari.
Qualora, invece, il supporto dovesse resistere, allora le quotazioni si dirigerebbero verso gli obiettivi indicati in figura dalla linea continua.
FONTE: