L’avvento del Coronavirus ha generato un cataclisma nei mercati finanziari, con le principali economie al mondo che sono state fortemente colpite dai vari lockdown messi in atto per arginare l’epidemia di Covid-19. Le problematiche economiche sono certamente destinate ad aumentare e tutto questo non può che alimentare la ricerca di soluzioni all’esigenza di liquidità e messa in sicurezza del proprio capitale. Dal punto di vista del valore dell’oro tutto questo genera incertezza e volatilità. In questo articolo, parte della nostra guida all’investimento in oro, cercheremo di capire quali possono essere le previsioni sulla quotazione dell’oro nel 2021, così da attrezzarci per trarne beneficio. Il contesto, come sappiamo, è molto speculativo e oggi più che mai capire dove sta andando il mercato può essere vincente, dal punto di vista dell’investitore.

Previsioni sulla quotazione dell’oro nel 2021

Bene, passiamo alla rassegna delle previsioni dei principali analisti del settore su quale sarà l’andamento del valore dell’oro nei prossimi mesi. L’avvento di Covid-19 rappresenta certamente un fattore determinante nelle valutazioni di tutti gli analisti e del resto l’impatto del Coronavirus si è visto già nei primi mesi dello scorso anno.

Il crollo di marzo

Per capire quanto è importante l’avvento di Covid 19 nell’elaborazione di previsioni sulla quotazione dell’oro, basta guardarne un qualsiasi grafico dell’andamento del valore nei primi 5 mesi dello scorso anno. A metà marzo, in piena pandemia da Coronavirus, c’è stato un vero e proprio collasso. La ragione è molto semplice. Tanti investitori istituzionali, travolti dal crollo delle borse mondiali, si sono trovati di colpo nella necessità di realizzare liquidità ed hanno quindi dato inizio ad un importante e massiccio stock di vendite, fattore che ha determinato un forte calo della quotazione dell’oro. Sono bastate poche settimane, però, per tornare a valori di alto livello, fino a registrare, a metà maggio, un rialzo del 13% rispetto all’inizio dello stesso anno. Sconvolgimenti, ma a cui chi conosce il mercato del settore è abituato, sia per la natura speculativa del metallo giallo che per la sua naturale tendenza a seguire il corso degli eventi.

WisdomTree Investments

Il fondo americano WisdomTree Investments, con sede a New York, ha elaborato le sue previsioni sull’andamento della quotazione dell’oro nei prossimi mesi partendo dalla importante domanda registrata nel mese di maggio. Il fondo americano vede nella forte incertezza economica, che certamente riguarderà anche il 2021, la ragione per cui gli investitori, parliamo di quelli istituzionali soprattutto, ma non solo, vedono nell’acquisto di oro la soluzione migliore per coprire i ribassi degli asset ciclici, come ad esempio le azioni, previsti per tutto il 2021. Del resto, le previsioni negative sull’economia mondiale, sempre a causa di Covid-19, sono state confermate anche dal Fondo Monetario Internazionale e dalle analisi dei principali istituti bancari al mondo. Tutti gli attori in gioco concordano, nelle loro opinioni, sulla previsione di un forte crollo del prodotto interno lordo globale, così come dei consumi, frutto della disoccupazione generata dal Coronavirus. Insomma, i problemi dell’economia mondiale stanno portando ad una forte richiesta d’oro sul mercato e questo andamento dovrebbe continuare anche per tutto il 2021, visti i danni causati dalla seconda ondata del Covid 19.

Il rischio inflazione e il boom Bitcoin

Sempre WisdomTree Investments considera probabile una decisa inflazione del valore delle monete più importanti, a causa delle politiche di espansione attuate dalle banche centrali, prima fra tutte quella americana, la Fed, che hanno messo in circolo grandi quantità di denaro. Il lockdown, imposto un po’ in tutto il mondo, ha causato uno stop all’economia senza precedenti, dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi. L’enorme immissione di valuta sul mercato non potrà che generare una importante inflazione che gli analisti si aspettano per tutto il 2021. Ovvio, quindi, che gli investitori cerchino un’alternativa al denaro investendo in un bene rifugio, con l’oro ovviamente al primo posto. Ma, come vedremo più avanti, sta prendendo piede l’investimento in Bitcoin, come alternativa all’oro, proprio per combattere gli effetti negativi dell’inflazione sul capitale. Ma ne parleremo più avanti. Sempre in America è alto il rischio di fallimento di tante aziende, con relativi problemi sulle borse mondiali, ancora uno stimolo in più per rifugiarsi nelle certezze dell’oro. Insomma, l’ondata di acquisti di metallo giallo cominciata a metà maggio è destinata a protrarsi per parecchi mesi, con conseguente sostegno al valore dell’oro ed alla sua quotazione sul mercato.

Gli altri metalli preziosi

Per quanto sia il più importante di tutti, non esiste solo l’oro tra i metalli pregiati. L’argento, il platino ed il palladio hanno subito una forte diminuzione della quotazione sul mercato negli ultimi mesi, ma per ragioni diverse. Parliamo di metalli dalla natura strettamente industriale, che hanno risentito moltissimo del crollo della produzione e quindi della richiesta sul mercato. L’unico che, notoriamente, ha una stretta correlazione con l’oro è l’argento, che infatti, anche se in misura minore, ha seguito a maggio l’impennata del valore del metallo giallo, cosa che dovrebbe avvenire anche nei prossimi mesi. Platino e palladio dipendono strettamente dalla produzione industriale e, considerando che la domanda rimarrà bassa forse anche per tutto il 2021, probabilmente, se ne riparla verso la fine dell’anno. In Italia come nel resto del mondo, non si sta registrando un’impennata dei consumi, come molti speravano, anche perché sono milioni le persone che rischiano di trovarsi di colpo senza un lavoro, oltre alla paura del futuro che porta naturalmente ad una maggiore propensione al risparmio, quindi meno consumi e, di conseguenza, meno produzione industriale.

Gli altri analisti

Più o meno tutti concordano sul fatto che per l’intero 2021 la domanda di oro rimarrà alta, con conseguenze importanti sul valore della quotazione. È l’opinione di Ubi Top Private, che prevede per la fine dell’anno valori record del prezzo dell’oro, così come la svizzera Unione Bancaire Privée (UBP), che pronostica uno scenario fortemente favorevole all’oro, grazie proprio alla sua natura di bene rifugio, particolarmente allettante in un momento come questo. La stessa UBP, però, non si espone su tutto il 2021, dando ragione a chi vede troppa volatilità sui mercati per esprimere valutazioni finanziarie.

Il fattore dollaro

Un’altra considerazione che va fatta riguarda il valore del dollaro. Il crollo delle borse mondiali a marzo e aprile del 2020 ha portato moltissimi investitori a puntare sulla moneta americana, vista come un vero e proprio bene rifugio. Questo fenomeno ha spinto il valore del dollaro rispetto all’euro, su cui si è rafforzato, rispetto ai mesi precedenti. Va detto però che l’enorme immissione di denaro della Fed, attuata a marzo e aprile, secondo numerosi analisti porterà ad un ridimensionamento del valore del dollaro, fattore di cui bisogna necessariamente tener conto, nel momento in cui si valuta quale potrà essere la quotazione dell’oro nei prossimi mesi, visto che il metallo giallo viene prezzato proprio in dollari.

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