Cos’è

Il D.Lgs. 231/01 estende la responsabilità penale a carico delle società. Il Modello 231 (anche chiamato MOG) è un insieme di procedure che servono a proteggere le società da accuse penali.

A cosa serve

  • Il Modello 231 serve per ridurre il rischio di sanzioni penali a carico delle aziende, serve quindi a evitare il rischio di multe pecuniarie, anche di milioni di euro, e il rischio di interdizione;
  • Il Modello 231, in caso di contestazioni, è valutato ai fini della riduzione delle sanzioni;
  • Il Modello 231 aumenta l’affidabilità finanziaria delle aziende, quindi serve a migliorare il rapporto con le banche;
  • Il Modello 231 garantisce una riduzione nel costo dell’importo di garanzia per la partecipazioni a bandi o gare indette dalla pubblica amministrazione del 30% (art. 93, d.lgs 50/2016);
  • Il Modello 231 aiuta a migliorare l’organizzazione dell’azienda;
  • Il Modello 231 è anche una mappatura dei rischi aziendali, per poterli prevenire;
  • Il Modello 231 tutela l’investimento dei soci e degli eventuali azionisti;
  • Il Modello 231 crea un vantaggio competitivo, di immagine e in termini di Rating di Legalità, basato su una politica aziendale di integrità e trasparenza;
  • Il Modello 231 riduce i costi delle assicurazioni e dell’Inail;
  • Il Modello 231 chiarisce responsabilità e deleghe dei lavoratori;
  • Il Modello 231 agevola l’attività di controllo del Collegio Sindacale/Revisore;
  • Il Modello 231 facilita l’ottenimento di agevolazioni.

La metodologia di Gruppo Ingegneria Gestionale

Sarà costituito un apposito gruppo di lavoro 231 con la partecipazione delle persone dell’azienda e di Gruppo Ingegneria. Sarà necessario un incontro di apertura con gli amministratori dell’azienda per individuare il gruppo di lavoro e per chiarire e condividere gli obiettivi. Sarà effettuata una valutazione di impatto ossia una valutazione sui benefici derivanti dalle attività.

Si procederà, poi:

  • alla raccolta e analisi di tutta la documentazione esistente (organigrammi, ordini di servizio, procedure operative esistenti, deleghe e procure, regolamenti, sistema disciplinare, regolamento di spesa, certificazioni, contrattualistica, etc.);
  • all’identificazione delle attività a rischio, attraverso la mappatura delle aree interessate al rischio di commissione di reato;
  • all’individuazione di procedure e protocolli interni già esistenti e alla realizzazione di un sistema di procedure e deleghe, tese a disciplinare e rendere conforme l’azienda ai principi del Decreto;
  • alla definizione di un Codice Etico, che fissi le linee di orientamento generali;
  • alla redazione del Modello 231, comprendente anche il sistema sanzionatorio/disciplinare;
  • all’integrazione del Modello 231 con i Sistemi di Gestione esistenti;
  • al supporto alla Direzione nell’individuazione delle figure più idonee per l’istituzione dell’Organismo di Vigilanza;
  • a formare ed informare tutto il Personale sulla corretta conoscenza e divulgazione delle regole di condotta contenute nel modello organizzativo;
  • alla disamina, revisione ed eventuale aggiornamento delle procedure e deleghe esistenti;
  • alla predisposizione sia del verbale in cui si dà atto dell’avvio delle attività di realizzazione del Modello, sia del verbale in cui si delibera l’adozione del Modello.

Il team parteciperà al lavoro con professionisti di ambito organizzativo, legale, ingegneristico e fiscale, quindi, con reale integrazione delle diverse e necessarie professionalità.

L’intervento proposto è, dunque, volto a soddisfare i seguenti principali aspetti:

  1. Personalizzazione: creazione di un modello applicabile, di reale utilità e di valore aggiunto, tramite un maggiore controllo dei processi;
  2. Graduazione in funzione del rischio: il Modello deve essere volto a prevenire il rischio, ma è evidente che le azioni organizzative che ne conseguono devono essere definite in funzione del livello di rischio “accettabile” per ogni azienda e della sua probabilità di accadimento;
  3. Sinergia con i sistemi organizzativi esistenti: è volta a ricercare la massima efficienza non solo nella creazione del Modello, ma anche, e soprattutto, nella sua applicazione e manutenzione.

FONTE: