17 febbraio 2021
L’oro è il termometro del nostro enorme sistema monetario basato sul debito. Se non ci sono limiti all’espansione della massa monetaria, anche il prezzo dell’oro può continuare ad aumentare all’infinito.
L’oro è una costante, la massa monetaria è altamente variabile. L’aumento del prezzo dell’oro è un segnale che le cose ci stanno sfuggendo di mano
L’oro come costante
L’oro è il denaro universale. L’oro è la costante in un mondo che presenta una politica monetaria sempre più variabile. Chiunque abbia capito come funziona il nostro sistema economico, finanziario e monetario, sa che in una prospettiva a lungo termine il prezzo del metallo prezioso continuerà a salire.
Stabilità monetaria, relativamente compromessa
Perché se tutte le banche centrali espandono la loro massa monetaria a volontà, per mantenere le cose in piedi durante la crisi permanente, e se tutte le valute vengono sistematicamente svalutate insieme, allora questa circostanza in fase di confronto dei tassi di cambio non colpisce più.
Oro come termometro
E mentre nel frattempo non ci sono più limiti all’espansione delle masse monetarie, la quantità di oro disponibile a livello mondiale non aumenta più dell’1-2 percento all’anno. Ma non tutto ciò che è raro aumenta di valore. Ciò vale soltanto per le cose che hanno una disponibilità ridotta e che sono allo stesso tempo desiderate.
Metallo prezioso ambito
L’oro possiede da millenni grande prestigio ed è considerato essere un bene duraturo. Questo è il motivo per cui è stato impiegato per molto tempo come copertura del nostro denaro. Ma chiunque utilizzi il metallo prezioso come valuta di riferimento ha bisogno di disciplina.
Nessuna disciplina
Questa la si è perduta negli ultimi decenni. Il mondo vive in modo permanente al di sopra dei propri mezzi. Ciò appare particolarmente evidente nella gigantesca espansione dell’ammontare del debito e nel prolungamento dei bilanci delle banche centrali.
Massa monetaria e prezzo dell’oro
Si è convenuto di sospendere la questione riguardante la disciplina e di correre il rischio, provare a vedere fino a quanto si può tendere la corda. Non si ha scelta. Una limitazione delle spese che leghi la massa monetaria a una costante come l’oro non è più desiderata.
Non c’è modo di tornare indietro
E così la moneta emessa dallo Stato continua a deprezzarsi rispetto alla costante oro. E il mondo oscilla da una crisi all’altra. Ad ogni emergenza finanziaria si risponde con la distribuzione di ancora più titoli di credito.
Una questione di fiducia
Una volta che ci si è concessi a questo gioco, non si può tornare indietro. I debiti non vengono mai rimborsati, bensì sempre e solo coperti con nuovi debiti. Ci si spinge verso l’illusione di una eterna crescita. Fino a quando la fiducia nella moneta inflazionata non finisce per essere completamente persa.
Grafico a lungo termine: prezzo dell’oro in dollari USA dall’abbandono nel 1971 del sistema aureo.
Barre grigie = fasi di recessione (Fonte: Federal Reserve Bank of St. Louis)
Ridefinizione?
Allora il mondo anela a una nuova costante. La disciplina in materia di spesa è improvvisamente di nuovo in auge. E forse, allora, ci si ricorda dell’oro. Perché l’autodisciplina ha fallito. Di questo metallo prezioso non si può spendere di più di quanto non sia disponibile. Usiamolo come moneta. Sì, è una buona idea. Giusto?
Il prezzo dell’oro aumenta
Ma prima che questa situazione si verifichi, il mondo potrebbe ancora passare attraverso molte crisi. Quindi il prezzo dell’oro continuerà a salire. E poiché l’oro è un ammonitore così incorruttibile, sarà sempre più odiato dalla politica finanziaria e monetaria, forse anche soppresso o addirittura bandito.
La storia a volte si ripete, perché l’uomo è prevedibile. Il prezzo dell’oro oscilla. Ma non si farà sottomettere a lungo termine.
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